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Come sponsorizzare un dipendente in Australia

Vedi tutti gli articoliLa vostra guida ai costi del programma di nomina del datore di lavoro per i visti
Lavoro e competenze
Associato dirigente - Avvocato specializzato in migrazione australiana
9 aprile 2024
7
minuto di lettura

Guida per i datori di lavoro

La sponsorizzazione di lavoratori qualificati all'estero può dare al datore di lavoro australiano l'opportunità di far fronte a carenze di manodopera nel caso in cui non sia in grado di reperire un lavoratore australiano adeguatamente qualificato. I visti sponsorizzati dal datore di lavoro disponibili, che comprendono la sottoclasse 482 Temporary Skill Shortage visa (TSS), la sottoclasse 494 Skilled Employer Sponsored Regional (Provisional) (SESR) visa o la sottoclasse 186 Employer Nomination Scheme (ENS) visa, consentono ai lavoratori qualificati in occupazioni riconosciute dal governo australiano come carenti di manodopera di lavorare e vivere in Australia. Le domande 494 e 482 danno luogo a un visto temporaneo, mentre il 186 prevede la residenza permanente.

Il processo di sponsorizzazione dei lavoratori può richiedere molto tempo e comporta una serie di costi correlati, per cui è fondamentale che i datori di lavoro che desiderano beneficiare del programma di migrazione qualificata affrontino correttamente il processo.

Questo blog si propone di semplificare il processo di sponsorizzazione, offrendo una guida chiara ai datori di lavoro australiani su come sponsorizzare con successo un dipendente.

Sponsorizzazione di un dipendente straniero

Come già detto, la sponsorizzazione di lavoratori stranieri è fondamentale per il continuo successo di molte aziende australiane. Questo processo può colmare le carenze di competenze, immettendo nuove abilità sul posto di lavoro, contribuendo alla crescita dell'azienda e migliorando la cultura e la diversità all'interno dell'impresa.

Sebbene il programma sia allettante per molti datori di lavoro, ci sono una serie di considerazioni che è importante fare nella decisione di sponsorizzare. La prima riguarda i requisiti e gli obblighi legali a cui sarete soggetti. Quando si diventa Standard Business Sponsor per il SESR o per il visto temporaneo per carenza di competenze, i datori di lavoro si impegnano a tenere informato il Dipartimento di tutte le modifiche alle condizioni di lavoro del dipendente sponsorizzato e devono tenere un registro di tutti i lavoratori stranieri. Il datore di lavoro è inoltre obbligato a garantire che il lavoratore qualificato d'oltreoceano sia impiegato agli stessi termini e condizioni di un lavoratore australiano equivalente, al fine di prevenire lo sfruttamento. In genere, inoltre, è richiesto che il periodo di impiego sia della durata specificata nella nomina, o di un minimo di due anni dopo la concessione del visto per il 186 ENS. Infine, i datori di lavoro devono garantire che i lavoratori siano retribuiti in base al salario di mercato per l'occupazione, che deve soddisfare la soglia minima di reddito di 70.000 dollari più super.

La seconda considerazione importante è quale sia il percorso di visto più adatto per raggiungere i vostri obiettivi. Alcune opzioni di visto prevedono percorsi di RP, mentre altre potrebbero non esserlo. Anche la durata e il costo del visto, così come le professioni che possono essere sponsorizzate, variano tra le diverse sottoclassi di visto.

Infine, quando si preparano a nominare lavoratori stranieri qualificati, i datori di lavoro australiani devono prima compiere una serie di passi, che possono includere la richiesta di diventare un datore di lavoro approvato, impegnarsi in una pubblicità obbligatoria per il ruolo per dimostrare la carenza di manodopera e garantire che i loro luoghi di lavoro siano conformi alle leggi sul lavoro e idonei per una sponsorizzazione.

Quali datori di lavoro possono diventare sponsor

I criteri per diventare Standard Business Sponsor, che è un requisito per la sottoclasse 482 del visto Temporary Skill Shortage e per il 494 SESR, sono relativamente semplici. I criteri principali possono essere riassunti come segue. L'azienda richiedente:

  • Gestisce legalmente un'attività commerciale
  • Si impegna ad assumere manodopera locale, ove possibile
  • Non adotterà pratiche di assunzione discriminatorie

In generale, le imprese che operano da 12 mesi o più avranno poche difficoltà a soddisfare i criteri, ma le imprese di nuova costituzione possono soddisfare i requisiti fornendo informazioni aggiuntive.

Una volta approvata, la sponsorizzazione durerà per un periodo di cinque anni e potrà essere rinnovata alla scadenza. Un'azienda non deve avere una sponsorizzazione in corso per assumere lavoratori con un visto TSS o SESR, ma deve essere uno sponsor approvato quando presenta le candidature per le posizioni.

Se un datore di lavoro ha richiesto un accordo di lavoro o ha già un accordo in vigore, non è necessario avere uno sponsor approvato prima di presentare le candidature. Ciò significa che, in effetti, negoziare un accordo di lavoro con il Department of Home Affairs equivale a diventare uno sponsor se si intende richiedere un visto nell'ambito del flusso di accordi di lavoro. Questa soluzione è adatta alle imprese che necessitano di concessioni ai criteri generali dell'isa.

Oltre alla sponsorizzazione standard, le aziende possono richiedere di diventare sponsor accreditati a condizione di rientrare in una delle cinque categorie previste, in breve:

  • Un'agenzia governativa del Commonwealth, dello Stato o del Territorio
  • Un commerciante australiano di fiducia
  • Uno sponsor a basso volume con un'alta percentuale di lavoratori australiani (85%+)
  • Uno sponsor ad alto volume con una percentuale media di lavoratori australiani (75%+)
  • Un'azienda che ha effettuato un investimento importante in Australia (50 milioni di dollari)

Questa opzione è generalmente disponibile dopo due anni. Non è previsto alcun costo aggiuntivo per richiedere l'accreditamento e, se si rientra in una delle categorie, vi sono numerosi vantaggi. Tra questi, l'elaborazione prioritaria, un minor numero di requisiti probatori, in particolare per quanto riguarda il salario proposto, e un processo di rinnovo semplificato quando arriva il momento di rinnovare la sponsorizzazione.

Chi può sponsorizzare

Le professioni ammissibili per i visti sponsorizzati dai datori di lavoro sono contenute negli strumenti legislativi che delineano le liste delle professioni qualificate. Ad esempio, lo strumento legislativo LIN 19/048 delinea le occupazioni ammissibili per un visto della sottoclasse 482. Le occupazioni della lista a breve termine sono ammissibili per il flusso a breve termine, mentre le liste regionali e a medio-lungo termine possono richiedere un visto 482 per il flusso a medio termine. Il visto 186 ENS è disponibile per le occupazioni contenute in una qualsiasi delle liste 482.

Le occupazioni ammissibili ai sensi di un accordo di lavoro variano a seconda dell'accordo stesso, in quanto un accordo può e spesso include occupazioni non ordinariamente disponibili nell'elenco.

A ogni occupazione viene attribuito un codice ANZSCO, che delinea i criteri per dimostrare che la posizione rientra in un'occupazione pertinente. La posizione deve corrispondere ai requisiti di qualifica ed esperienza lavorativa previsti dall'ANZSCO, oltre a includere un numero sostanziale di mansioni associate. Se è più probabile che la posizione rientri in un'altra occupazione, il Dipartimento può rifiutare la candidatura sulla base del fatto che la posizione non è in linea con l'occupazione nominata.

Come indicato in precedenza, i tre visti sponsorizzati dai datori di lavoro sono il 482, il 494 e il 186.

Il 482 e il 494 sono molto simili, essendo entrambi visti temporanei che portano alla residenza permanente. La differenza principale sta nelle professioni disponibili per i visti, che sono dettate da liste diverse, e nel fatto che il 494 è un visto esclusivamente regionale, il che significa che il lavoratore deve vivere e lavorare in un'area regionale designata in Australia. Il 482 può essere concesso per un massimo di due anni nel flusso a breve termine, o fino a quattro anni nel flusso a medio termine, mentre il 494 è valido per un periodo di cinque anni.

In generale, il titolare di un visto 482 cercherà di richiedere la residenza permanente nell'ambito della sottoclasse 186 Employer Nomination Scheme. Mentre il flusso di ingresso diretto per il 186 consente a un richiedente altamente qualificato di richiedere direttamente il visto, il flusso di transizione della residenza temporanea e il flusso dell'accordo di lavoro richiedono entrambi che il richiedente primario del visto abbia lavorato per lo sponsor per un minimo di due anni mentre era in possesso del visto della sottoclasse 482. Una volta concesso, il 186 è un visto permanente, il che significa che il richiedente può vivere e lavorare in Australia a tempo indeterminato. Una volta concesso, il 186 è un visto permanente, il che significa che il richiedente può vivere e lavorare in Australia a tempo indeterminato e può richiedere la cittadinanza australiana a condizione di soddisfare i requisiti di residenza.

Vale la pena notare che il 494 e il 482 sono soggetti a condizioni che richiedono che il titolare del visto continui a lavorare esclusivamente per il datore di lavoro che lo sponsorizza per tutta la durata del visto, mentre il 186, in quanto visto permanente, non prevede questa condizione. Pertanto, le opzioni temporanee possono essere migliori ai fini del mantenimento dei lavoratori qualificati, con l'avvertenza che sarà necessario rinnovare continuamente il visto e che il richiedente può cercare di trovare uno sponsor disposto ad assisterlo per la residenza permanente.

Il processo di nomina del visto richiede in genere una serie di prove relative alla posizione all'interno dell'azienda e ai termini e alle condizioni di impiego del lavoratore qualificato straniero. Per presentare una candidatura, è necessario essere uno sponsor approvato o avere un contratto di lavoro in corso.

Ciascuna nomina comporta il pagamento di tasse e, nella maggior parte dei casi, di un contributo del Skilling Australians Fund. Le tasse variano a seconda del periodo del visto e della sottoclasse. Ulteriori informazioni sulle spese di sponsorizzazione e di nomina sono disponibili sulla nostra pagina web.

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Il processo di richiesta di sponsorizzazione per i datori di lavoro

Il primo passo per sponsorizzare lavoratori qualificati all'estero è fare domanda per diventare uno Standard Business Sponsor. La domanda deve contenere i dettagli dell'azienda e la sua capacità finanziaria di sostenere i dipendenti sponsorizzati.

Le prove richieste per la domanda di sponsorizzazione possono includere:

  • Certificati di registrazione ABN o estratti ASIC
  • Conto economico
  • Rapporti finanziari annuali
  • Dichiarazioni BAS
  • Contratti di locazione
  • Contratti
  • Organigrammi
  • Lettere di supporto da parte dei commercialisti

In alternativa, se avete bisogno di concessioni al programma standard di visti qualificati, potete presentare una richiesta di stipula di un accordo di lavoro. Questo processo può comportare una notevole mole di lavoro e in genere viene richiesto raramente in relazione a imprese con circostanze particolari.

Una volta approvato lo sponsor o depositato il contratto di lavoro, è possibile presentare una candidatura per il posto di lavoro. Ogni lavoratore dovrà avere una nomina approvata per lavorare in un'occupazione elencata nelle liste delle professioni qualificate.

Si consiglia di attendere che l'azienda sia stata approvata come sponsor prima di presentare una candidatura, poiché la candidatura sarà rifiutata se la domanda di sponsorizzazione non ha esito positivo; tuttavia è possibile presentare la candidatura e la domanda di visto mentre la domanda di sponsorizzazione è ancora in corso.

La maggior parte delle candidature richiederà la prova che il datore di lavoro non è stato in grado di trovare un lavoratore adeguatamente qualificato sul mercato del lavoro australiano per occupare le posizioni vacanti e che assumerà tutti i lavoratori stranieri alle stesse condizioni di un lavoratore australiano equivalente. La nomina specificherà anche il flusso del visto che si sta richiedendo.

Se richiedete un visto 186 nell'ambito del flusso TRT, dovrete dimostrare che il dipendente ha lavorato per voi a tempo pieno per un minimo di due anni.

La candidatura può essere la parte più complessa del processo, quindi è importante richiedere una consulenza per assicurarsi di aver preso in considerazione tutti i criteri pertinenti. In generale, la candidatura deve includere le seguenti prove:

  • Contratto di lavoro firmato
  • Dettagli sulla posizione, compresi organigramma e descrizione della posizione
  • Prove di analisi del mercato del lavoro per dimostrare che non ci sono lavoratori australiani adeguatamente qualificati (494 e 482).
  • Dettagli sulla retribuzione e confronto con le tariffe del mercato del lavoro australiano

Consulenza di esperti da parte di avvocati australiani specializzati in migrazione

Il processo di sponsorizzazione può essere difficile da gestire, con una serie di fattori legali e normativi da considerare. Per assicurarsi di utilizzare il processo in modo efficace, si consiglia vivamente di rivolgersi a un avvocato specializzato in immigrazione o a un agente di immigrazione registrato. Ciò vi consentirà di accedere all'intera gamma di vantaggi disponibili nell'ambito del programma di immigrazione, riducendo al contempo le possibilità di conseguenze impreviste derivanti dal mancato rispetto dei criteri o degli obblighi. Avrete inoltre la possibilità di confrontare le opzioni di visto per determinare il percorso migliore per la vostra sponsorizzazione al fine di reperire lavoratori stranieri.

Team di avvocati specializzati in migrazione australiana

Noi di Australian Migration Lawyers forniamo una guida e un supporto preziosi per rendere l'intero processo il più semplice possibile. Abbiamo un'alta percentuale di successo con le nostre domande e abbiamo affrontato un'ampia gamma di occupazioni e situazioni complesse. Il nostro obiettivo è quello di aiutarvi a ottimizzare la domanda per evitare costi inutili, compresi quelli associati a un ritardo se la vostra domanda è incompleta o insufficiente.

  • Il nostro team di avvocati australiani qualificati si avvale della propria conoscenza della legislazione, della giurisprudenza e della politica, per fornire una consulenza chiara e accurata su tutti i requisiti e le strategie rilevanti per il vostro caso.
  • In qualità di avvocati, abbiamo l'obbligo di garantire che la vostra domanda soddisfi tutti i requisiti legislativi, il che aumenta notevolmente le vostre possibilità di successo.
  • Assistiamo in tutte le fasi del processo, compresa la preparazione di tutte le domande necessarie fino alla concessione del visto, collaborando con voi per soddisfare eventuali richieste aggiuntive da parte del Dipartimento degli Affari Interni.

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