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In primo luogo, è sempre importante assicurarsi che i propri recapiti siano aggiornati presso il Dipartimento per evitare di perdere la corrispondenza importante. Se si riceve una lettera ai sensi dell'articolo 116, è indispensabile agire con rapidità e professionalità.
Il primo passo da compiere dopo aver ricevuto l'avviso è rivolgersi a un avvocato specializzato in migrazione. In caso di cancellazione, una possibilità è quella di contestare i motivi addotti o di fornire le ragioni per cui il visto non dovrebbe essere cancellato. Ciò richiede un'attenta argomentazione legale da parte di un avvocato esperto.
Il tempo tipico di risposta del richiedente a un avviso di intenzione di rifiuto (NOICC) varia da 5 a 28 giorni. A seconda di alcune situazioni, come la detenzione per immigrazione, questo periodo potrebbe essere più breve, ad esempio 3 giorni lavorativi. Se il richiedente non risponde entro questo periodo di tempo, il delegato può procedere a decidere sulla domanda senza ulteriori input, di solito con il rifiuto del visto. Se l'avviso viene notificato di persona, sappiate che il vostro visto può essere annullato immediatamente. Chiedete un tempo sufficiente per rispondere e fornire argomentazioni fondate su prove.
Se il vostro visto viene annullato, diventerete illegali, il che potrebbe portare alla detenzione. Considerate la possibilità di richiedere un visto "E" provvisorio, ma sappiate che il rifiuto può comportare la detenzione. Una risposta tardiva o imprecisa può avere un impatto negativo sul vostro status di visto. Inoltre, è fondamentale considerare le implicazioni della violenza domestica, l'interesse pubblico e qualsiasi fatto particolare relativo al vostro caso. Anche la comprensione delle procedure stabilite dal Refugee Review Tribunal e dal Migration Review Tribunal può essere utile. Inoltre, la decisione di concedere o annullare il visto può essere influenzata dal Ministro, in base alle informazioni fornite e ai fattori di rischio associati.
L'articolo 116 del Migration Act 1958 conferisce al Ministro e ai suoi delegati ampi poteri di cancellazione dei visti. Questa sezione è spesso utilizzata per annullare i visti quando i richiedenti hanno:
In particolare, si registra una tendenza crescente di cancellazioni di visti legate a problemi di salute, sicurezza o benessere generale degli individui o della comunità australiana in generale. Ciò include casi di accuse di violenza domestica o altri comportamenti criminali, anche in assenza di accuse formali.
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Questo esempio illustra l'emissione di una lettera Section 116, in cui il titolare del visto viene informato dell'intenzione del Dipartimento di prendere in considerazione la cancellazione ai sensi della Sezione 116 della Legge sulla migrazione. La lettera è composta da due parti.
Il segmento iniziale delinea i motivi della proposta di cancellazione. Fornisce informazioni complete sulle ragioni specifiche per cui il visto potrebbe essere cancellato, includendo riferimenti a eventuali reati penali o prove di cattiva condotta. Successivamente, viene esteso un "invito a commentare". Ai sensi dell'articolo 119 della legge, siete invitati a dimostrare che i motivi per la cancellazione del vostro visto non sussistono. Dopo aver esaminato la vostra risposta, un delegato verificherà se è convinto che esistano i motivi per l'annullamento del vostro visto. Se il delegato non è convinto, il visto non sarà annullato.
Il segmento successivo aiuta a comprendere i fattori che il delegato può prendere in considerazione per decidere se annullare il visto. In questa parte, siete invitati a dimostrare che c'è un motivo per cui il vostro visto non dovrebbe essere annullato. Ciò include commenti su tutti gli aspetti che il delegato può prendere in considerazione, come delineato dai punti elenco nell'estratto della lettera.
Ricevere una lettera della Sezione 116 è un segnale di potenziale pericolo per il vostro soggiorno in Australia. Oggi più che mai è fondamentale rivolgersi a un avvocato qualificato ed esperto di migrazione australiana. Un'efficace consulenza in materia di migrazione può aiutare in modo significativo a rispondere a una Notice of Intention to Cancel (NOICC), poiché la mancata risposta alle preoccupazioni del Dipartimento può avere gravi conseguenze.
Noi di Australian Migration Lawyers abbiamo assistito numerosi titolari di visto alle prese con NOICC, vantando un'alta percentuale di successo nel risolvere i problemi e garantire il loro soggiorno. Grazie a un'ampia esperienza nei vari motivi di cancellazione e a una profonda conoscenza delle esigenze probatorie, il nostro team personalizza l'assistenza in base alle circostanze specifiche.
Offriamo indicazioni sulle vie alternative per il rilascio del visto, gestiamo il processo di appello, sia davanti all'Administrative Review Tribunal (ART) che tramite ricorso giudiziario, assicurandoci che tutti i requisiti legali siano soddisfatti e presentando un caso convincente per il vostro successo.
La nostra esperienza si estende all'analisi di informazioni non corrette e alla verifica se il vostro attuale visto si basava interamente su motivi validi. Il Ministro prende in considerazione diversi fattori, tra cui la salute, la sicurezza o il buon ordine, prima di decidere di annullare un visto. È fondamentale affrontare tempestivamente qualsiasi dubbio per evitare la cancellazione del visto e garantire la sicurezza del vostro soggiorno in Australia.
Leggete le nostre domande più frequenti.
La politica australiana 116, delineata nel Migration Act, definisce i motivi per la cancellazione del visto. La sezione 116 (1) specifica questi motivi, applicabili ai visti temporanei indipendentemente dal luogo in cui si trova il titolare e ai visti permanenti solo se il titolare si trova all'estero. Ulteriori motivi indicati nelle sezioni 116 (1AA), (1AB) e (1AC) consentono l'annullamento sia dei visti temporanei che di quelli permanenti, indipendentemente dal luogo in cui si trova il titolare. Con l'emissione di un avviso dell'articolo 119, il titolare del visto ha la possibilità di rispondere ai motivi di cancellazione e di contestarne la validità. L'avviso consente al delegato di annullare il visto, se lo ritiene opportuno, dopo aver preso in considerazione la risposta del titolare.
Un non-cittadino il cui visto è stato annullato ai sensi dell'articolo 116 del Migration Act non ha la possibilità di chiedere l'annullamento della decisione, in quanto non esiste una disposizione legale per tale azione. Tuttavia, i non cittadini australiani possono chiedere una revisione di merito della decisione di cancellazione rivolgendosi all'Administrative Review Tribunal. Per coloro il cui visto è stato cancellato onshore ai sensi della sezione 116, c'è un periodo di sette giorni lavorativi dalla data di notifica per presentare ricorso all'Administrative Review Tribunal, non al Dipartimento.
Offriamo consulenza e assistenza professionale in materia di migrazione, indipendentemente dal luogo in cui vi trovate. Chi si trova in Australia può scegliere di incontrarci in uno dei nostri uffici o online, mentre per chi si trova all'estero siamo a disposizione online.
Ci parli della sua situazione e uno dei nostri avvocati specializzati in migrazione la contatterà al più presto.