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Classificato tra i migliori avvocati specializzati in migrazione 2023
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Il governo australiano offre visti umanitari limitati ai cittadini afghani che cercano rifugio in Australia. Tuttavia, con solo 3.000 posti attualmente assegnati ai rifugiati afghani e un tasso di successo inferiore al 10%, il processo può essere difficile e lento. I richiedenti sono invitati a visitare il sito web del governo australiano per informazioni dettagliate sulle opzioni di visto umanitario o a contattare il numero di telefono indicato per ricevere assistenza.
Le persone provenienti dall'Afghanistan possono accedere al Modulo 842 per la richiesta di un visto umanitario offshore, senza dover pagare alcuna tassa. Se non sono in grado di presentare personalmente la domanda, un'altra persona, ad esempio un familiare stretto o un funzionario australiano, può fare domanda per loro conto compilando il modulo 956. Tuttavia, il successo della domanda dipende in larga misura da vari fattori, tra cui la priorità assegnata dal governo australiano. In alternativa, i cittadini Aghani possono richiedere il visto umanitario speciale globale (sottoclasse 202), che richiede uno sponsor australiano.
La priorità per i visti umanitari è data agli alleati afghani della Forza di Difesa australiana e a coloro che hanno parenti australiani. Fattori come la gravità della persecuzione e il pericolo nella loro situazione attuale influenzano la priorità. Gli afghani con parenti australiani possono fare domanda attraverso il flusso familiare, ma è costoso e lungo. Si consiglia di consultare un avvocato australiano specializzato in migrazione. Il DFAT tiene traccia dei titolari e dei richiedenti di visto per l'elaborazione e l'organizzazione del viaggio; si consiglia di registrarsi sul portale Smartraveller del DFAT.
Se avete bisogno di risorse in un'altra lingua, potete trovarle qui:
La prima strada per il visto umanitario aperta ai cittadini afghani è il flusso umanitario offshore (modulo 842). I richiedenti devono dimostrare di essere soggetti a una discriminazione sostanziale nel loro Paese d'origine, pari a una grave violazione dei loro diritti umani. Questo criterio mira a fornire protezione e assistenza a coloro che affrontano gravi persecuzioni o discriminazioni basate su vari fattori come la razza, la religione, l'etnia o le convinzioni politiche.
Inoltre, il rispetto dei requisiti sanitari e caratteriali è essenziale sia per il richiedente che per i familiari al seguito. Ciò garantisce che le persone che entrano in Australia non rappresentino un rischio per la salute o la sicurezza della comunità australiana. Inoltre, i richiedenti devono firmare la dichiarazione dei valori australiani, confermando il loro impegno a rispettare lo stile di vita australiano e ad obbedire alle leggi australiane.
La priorità per i collocamenti nell'ambito del Programma umanitario si estende a vari gruppi al di fuori dell'Afghanistan, compresi gli ex dipendenti locali (LEE) certificati e i loro familiari diretti, i familiari diretti dei titolari di visti per rifugiati e umanitari, il personale di sicurezza, i funzionari governativi e militari afghani precedentemente impiegati dal governo australiano, le donne, le ragazze, le minoranze etniche, gli individui LGBTQI+ e altri gruppi minoritari identificati, nonché i rifugiati segnalati dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) per il reinsediamento in Australia.
Un'altra possibilità per richiedere un visto di protezione è quella di richiedere un visto umanitario speciale globale (sottoclasse 202), che richiede uno sponsor australiano. Per poter ottenere un visto umanitario speciale globale (sottoclasse 202) è necessario soddisfare alcuni criteri. In primo luogo, i richiedenti devono risiedere al di fuori dell'Australia e del loro Paese di origine al momento della domanda. In questo modo si garantisce che le persone stiano realmente cercando rifugio e assistenza da persecuzioni o discriminazioni nel loro Paese d'origine. Inoltre, i richiedenti devono avere un proponente che può essere un cittadino australiano, un residente permanente australiano o un'organizzazione con sede in Australia. Anche i familiari stretti possono fungere da proponenti se soddisfano i requisiti di ammissibilità per una domanda di visto per famiglie separate. Il proponente svolge un ruolo fondamentale nel sostenere il processo di reinsediamento del richiedente e può essere responsabile della copertura delle spese di viaggio, se necessario.
[consulenza gratuita]
Se siete interessati ad avere maggiori informazioni su un visto, contattate gli avvocati australiani specializzati in migrazione per un consulto.
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Documenti d'identità:
Circostanze umanitarie:
Visti o permessi di soggiorno:
Documenti di relazione:
Fotografie:
Moduli di richiesta:
Documenti di carattere:
Notifica di assistenza:
Documenti del partner:
Persone a carico di età inferiore ai 18 anni Documenti:
Dipendenti oltre i 18 anni Documenti:
Traduzione:
Preparazione dei documenti per le domande online:
Inoltre, se state facendo domanda per un visto umanitario speciale globale (sottoclasse 202)
La procedura di presentazione della domanda di visto umanitario può essere completata online o per posta. Il metodo preferito è quello online, che offre convenienza ed efficienza. Presentare i moduli necessari, tra cui il Modulo 842 per il visto umanitario offshore e il Modulo 681 per la proposta di rifugiato e umanitario speciale, insieme ai documenti richiesti, attraverso il modulo web online. In alternativa, se si opta per una domanda cartacea, spedire la domanda compilata e i documenti di supporto allo Special Humanitarian Processing Centre presso il Department of Home Affairs di Sydney, NSW, utilizzando l'indirizzo indicato: GPO Box 9984, Sydney, NSW 2001.
In alternativa, se la domanda viene presentata all'estero utilizzando il modulo 842, le domande possono essere inviate ai seguenti indirizzi:
[tabella]
[thead]
[tr]
[th]Luogo di applicazione [/th]
[th]Indirizzo per le domande di asilo (solo modulo 842)[/th]
[/tr]
[/thead]
[tbody]
[tr]
[td]Africa (compreso l'Egitto), Europa, Israele, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan[/td]
[td]Alta Commissione Australiana, Nairobi, Kenya
Posta, PO Box 39765, Parklands, Nairobi Kenya, 00623
Corriere, Limuru Rd, Rosslyn, Nairobi Kenya 00621
[/td]
[/tr]
[tr]
[td]Turchia, Georgia, Azerbaijan[/td]
[td]Ambasciata d'Australia, Ankara, Turchia
Edificio MNG, Ugur Mumcu Caddesi 88, 7° piano, Gaziosmanpasa, ANKARA 06700, Turkiye
[/td]
[/tr]
[tr]
[td]India[/td]
[td]Alta Commissione australiana, Nuova Delhi
1/50 G, Shantipath, Chanakyapuri, Nuova Delhi 110021
[/td]
[/tr]
[tr]
[td]Medio Oriente (escluso Israele), Afghanistan, Pakistan[/td]
[td]Ambasciata d'Australia, Amman, Giordania
Post, PO Box 35201, Amman 11180, Giordania
Corriere, 41 Kayed Al Armouti St Abdoun Al Janoubi, Amman Giordania
[/td]
[/tr]
[/tbody]
[/tabella]
Se entrate in Australia con un visto umanitario speciale globale (sottoclasse 202) o un visto umanitario (modulo 842), le seguenti condizioni si applicano al vostro visto:
Soggiorno e diritti:
Durata del soggiorno:
Inclusione della famiglia:
Costo:
Obblighi:
Viaggio:
Etichetta Visa:
[aml_difference][/aml_difference]
Il Dipartimento si prefigge di elaborare i visti umanitari il più rapidamente possibile, tuttavia ogni anno si registra un numero significativo di domande.
Sebbene ci si impegni per elaborare tempestivamente le domande di visto umanitario, i tempi di elaborazione variano in base alle circostanze individuali, al luogo e all'accesso alla documentazione o ai funzionari. Poiché il programma di reinsediamento umanitario dell'Australia si concentra nei Paesi limitrofi e oltre, le domande non in linea con le priorità possono essere rifiutate, sottolineando la necessità di considerare la sicurezza in Afghanistan e di notificare tempestivamente i cambiamenti della situazione personale.
Rivolgersi a un avvocato specializzato in migrazione australiana è molto utile quando si presenta una richiesta di protezione. Questi avvocati conoscono bene le regole australiane in materia di visti e possono guidare i richiedenti attraverso il processo in modo efficiente. Con il loro aiuto, i richiedenti possono assicurarsi che tutti i documenti necessari siano in ordine e soddisfino i criteri di ammissibilità. Gli avvocati specializzati in migrazione possono anche occuparsi di qualsiasi questione legale che possa sorgere, rendendo il processo più fluido. La loro esperienza aumenta le possibilità di successo dei richiedenti e allevia lo stress del processo di richiesta.
Quando ci si presenta al colloquio per il visto di protezione presso il Department of Home Affairs (DHA), è importante pianificare la logistica, comprendere la propria dichiarazione e condividere in anticipo qualsiasi nuova informazione. Durante il colloquio, un interprete vi assisterà e l'onestà è fondamentale. Aspettatevi domande dettagliate sulla vostra identità, sulla veridicità e sui potenziali danni nel vostro Paese d'origine. Siate coerenti con le vostre dichiarazioni e affrontate eventuali discrepanze. Il funzionario può avere accesso a diverse fonti di informazione e risponderà a qualsiasi dubbio o preoccupazione. Condividete tempestivamente qualsiasi altra informazione pertinente. Dopo il colloquio potete fornire nuove informazioni, ma l'onestà è fondamentale per mantenere la credibilità. Se necessario, rivolgetevi a un avvocato specializzato in migrazione australiana, soprattutto se avete dubbi sulla corrispondenza successiva al colloquio con l'Immigrazione.
Nel corso del colloquio possono essere poste ai candidati le seguenti domande:
Esame della documentazione e della domanda:
Background personale e circostanze:
Danni passati e potenziali:
Sicurezza e fedeltà:
Il processo amministrativo per i richiedenti umanitari afghani può essere complesso, ma con la giusta guida e assistenza può essere gestibile. Ecco alcuni passaggi chiave per aiutare i richiedenti a gestire efficacemente gli aspetti amministrativi della loro domanda di visto:
Richiedere l'assistenza di un avvocato esperto in migrazione australiana può semplificare notevolmente il processo amministrativo. Questi professionisti possiedono una conoscenza approfondita delle leggi e delle procedure in materia di immigrazione e possono fornire indicazioni preziose in base alle singole circostanze.
È fondamentale che i richiedenti comprendano a fondo i requisiti della categoria di visto scelta. Ciò include il rispetto dei criteri relativi a relazioni familiari, salute, carattere e identità. Un avvocato specializzato in migrazione può aiutare a chiarire questi requisiti e a garantire che venga fornita tutta la documentazione necessaria.
I richiedenti devono preparare ed esaminare attentamente tutta la documentazione richiesta prima di presentarla. Questa può includere documenti di identificazione personale, dichiarazioni e prove a sostegno della richiesta di asilo. Un avvocato può assistere nella compilazione e nella revisione di questi documenti per garantirne l'accuratezza e la completezza.
Ai richiedenti può essere richiesto di partecipare a colloqui con i funzionari dell'immigrazione per discutere ulteriormente la loro richiesta di asilo. È essenziale partecipare tempestivamente a questi colloqui e fornire informazioni veritiere e complete. Un avvocato specializzato in migrazione può fornire indicazioni sulla preparazione dei colloqui e fornire una rappresentanza durante il processo di intervista.
Nel corso del processo di presentazione della domanda, le autorità per l'immigrazione possono richiedere informazioni aggiuntive o chiarimenti su alcuni aspetti della domanda. I richiedenti devono rispondere prontamente a queste richieste e fornire le informazioni richieste in modo tempestivo. Un avvocato specializzato in migrazione può aiutare a redigere le risposte e a garantire la conformità ai requisiti di immigrazione.
Tenersi al corrente degli aggiornamenti e delle modifiche alle politiche e alle procedure di immigrazione è fondamentale per i richiedenti. Inoltre, i richiedenti dovrebbero cercare supporto presso organizzazioni e gruppi comunitari affidabili e specializzati nell'assistenza ai rifugiati e ai richiedenti asilo. Un avvocato specializzato in migrazione può anche fornire un supporto e una guida continui durante l'intero processo di richiesta.
Seguendo questi passaggi e avvalendosi del supporto di un avvocato australiano esperto in migrazione, i richiedenti asilo afghani possono affrontare il processo amministrativo con maggiore sicurezza ed efficienza.
Sebbene vi siano molte risorse utili disponibili su Internet, a volte è essenziale ottenere una consulenza specifica per il vostro caso. I nostri avvocati specializzati in migrazione australiana offrono consulenze iniziali per discutere le opzioni di visto disponibili e per consigliare il percorso più strategico e appropriato da seguire. È difficile per qualsiasi avvocato fornire una consulenza sulle specificità del vostro caso senza intraprendere un colloquio approfondito.
Il nostro team di avvocati specializzati in migrazione australiana è in grado di fornirvi un'assistenza continua, dal momento della presentazione della domanda fino a eventuali ricorsi e revisioni che potrebbero essere necessari. Se la domanda viene approvata, è un momento di festa! Tuttavia, se la decisione non è a vostro favore, i nostri avvocati sono a vostra disposizione. Vi consiglieremo sulle possibilità di ricorso e, se necessario, vi rappresenteremo presso il tribunale di revisione amministrativa australiano o la Corte federale.
La natura della politica di immigrazione è quella di essere in continua evoluzione e di dipendere fortemente da una serie di fattori geopolitici. Per questo motivo, è difficile prevedere i cambiamenti che potrebbero verificarsi in Australia.
Ci sono alcune questioni che il governo australiano ha indicato di voler trattare come una questione di notevole preoccupazione. Ad esempio, il Pakistan ha introdotto un "Piano di rimpatrio degli stranieri illegali", che impone alle persone prive di un visto valido di lasciare il Paese entro il 1° novembre 2023, pena la deportazione. I richiedenti e i titolari di un visto australiano in Pakistan devono rispettare queste norme sul permesso di uscita, con potenziali ripercussioni sui loro viaggi in Australia. Il Dipartimento sta accelerando le richieste di visto umanitario e familiare, ma non può fornire tempistiche specifiche. Coloro che hanno i requisiti per ottenere un visto umanitario possono fare domanda, ma devono essere consapevoli dei requisiti del permesso di uscita del Pakistan. È in corso una collaborazione con il governo pakistano e le organizzazioni internazionali per affrontare le questioni relative alla partenza dei rifugiati, in particolare per i rifugiati afghani con visto australiano. Questa è una priorità assoluta per il governo australiano.
La gestione dei processi amministrativi per i richiedenti asilo afghani può essere complessa. Chiedere l'assistenza di avvocati australiani esperti in migrazione semplifica notevolmente il processo. Essi offrono una guida su misura e garantiscono la conformità alle leggi sull'immigrazione. Comprendere a fondo i requisiti per il visto, compilare accuratamente la documentazione necessaria e partecipare tempestivamente ai colloqui sono passi fondamentali. Le autorità di immigrazione possono richiedere informazioni aggiuntive, che devono essere fornite tempestivamente. Anche l'aggiornamento sui cambiamenti delle politiche e la ricerca di supporto da parte di organizzazioni affidabili sono fondamentali. Seguendo questi passaggi e richiedendo assistenza legale, i richiedenti possono affrontare il processo amministrativo con sicurezza ed efficienza.
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