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Visto Pakistan Australia

Associato dirigente - Avvocato specializzato in migrazione australiana
7 maggio 2024
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minuto di lettura

Il visto di protezione australiano per cittadini pakistani

In Pakistan, le persone offshore che cercano un visto umanitario in Australia hanno due opzioni: la prima è il flusso umanitario offshore (modulo 842), che richiede la dimostrazione di una discriminazione sostanziale che costituisce una grave violazione dei diritti umani. In alternativa, possono richiedere un visto umanitario speciale globale (sottoclasse 202), che richiede la sponsorizzazione di un ente australiano. 

Se il richiedente si trova a terra in Australia ed è in possesso di un visto in corso, può richiedere un visto di protezione (sottoclasse 866). Questo offre la residenza permanente ai rifugiati che temono di essere perseguitati nel loro Paese d'origine a causa di fattori quali la razza, la religione, la nazionalità, l'appartenenza a un gruppo sociale o le opinioni politiche, a condizione che siano arrivati con un visto valido e che soddisfino tutti gli altri requisiti del visto.

I cittadini pakistani possono chiedere protezione in Australia se fuggono a causa di un fondato timore di persecuzione. Si tratta di persone che temono di essere perseguitate in base a fattori quali la razza, la religione, la nazionalità, l'appartenenza a un gruppo sociale o le convinzioni politiche e che, di conseguenza, hanno lasciato il loro Paese d'origine o il precedente luogo di residenza. 

Nel contesto del Pakistan, le ragioni per cui si chiede protezione includono il timore di persecuzioni basate sul credo religioso (in particolare per i cristiani, i convertiti cristiani, gli ahmadi e le persone sciite di alto profilo), l'orientamento sessuale o l'identità di genere (persone LGBTI), la violenza di genere (donne), il credo politico (opinione politica effettiva o percepita), l'origine etnica (hazara e turca) e la violenza legata alla blasfemia.

La comunità pakistana in Australia ha radici che risalgono agli anni Sessanta del XIX secolo, inizialmente con cammellieri impiegati nelle spedizioni di esplorazione. Sebbene inizialmente piccola, la migrazione dal Pakistan è aumentata negli ultimi decenni, con molti professionisti provenienti dalle aree urbane che si sono stabiliti in Australia. Questa comunità ha conosciuto una rapida crescita, più che raddoppiando le sue dimensioni tra il 2011 e il 2016, concentrandosi principalmente nel Nuovo Galles del Sud e nel Victoria.

Il processo di rilascio del visto di protezione per il Pakistan

Criteri di ammissibilità per i visti di protezione per il Pakistan:

Per i cittadini pakistani offshore in cerca di un visto umanitario, l'opzione principale è il flusso umanitario offshore (modulo 842), in cui i richiedenti devono dimostrare una discriminazione sostanziale in Pakistan, che costituisce una grave violazione dei loro diritti umani, in particolare sulla base dell'etnia, della religione, delle convinzioni politiche o di motivi simili.

Un'altra strada è il visto umanitario speciale globale (sottoclasse 202), che richiede la sponsorizzazione da parte di un ente australiano e la dimostrazione di un'autentica necessità di protezione da persecuzioni o discriminazioni mentre si risiede fuori dal Pakistan e dall'Australia. Gli sponsor possono essere cittadini australiani, residenti permanenti o organizzazioni, e anche i familiari stretti possono essere ammessi se soddisfano i criteri di richiesta del visto per motivi familiari. Lo sponsor svolge un ruolo fondamentale nell'assistenza al reinsediamento, coprendo potenzialmente le spese di viaggio.

Infine, i cittadini pakistani già presenti in Australia con un visto valido possono richiedere un visto di protezione della sottoclasse 866 se temono di essere perseguitati o di subire danni significativi nel loro Paese d'origine. Se concesso, questo visto consente loro di rimanere in Australia in modo permanente, a condizione che soddisfino gli obblighi di protezione dell'Australia e tutte le altre condizioni del visto.

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Documentazione di supporto per il visto per il Pakistan

Sebbene i documenti richiesti varino per ogni specifico visto, l'elenco seguente illustra il tipo di documenti che i richiedenti possono essere tenuti a fornire: 

Documenti d'identità:

  • Passaporto con dati personali.
  • Carta d'identità nazionale.
  • Prova del cambio di nome.

Circostanze umanitarie:

  • Registrazione presso le organizzazioni di rifugiati.
  • Dichiarazione che spiega i motivi per cui si è lasciato il paese d'origine.

Visti o permessi di soggiorno:

  • Copie certificate dei visti o dei permessi in corso di validità.

Documenti di relazione:

  • Copie autenticate di certificati o registrazioni di matrimonio.

Fotografie:

  • Fotografie formato tessera per ogni richiedente.

Moduli di richiesta:

  • Moduli di proposta per rifugiati e umanitari.

Documenti di carattere:

  • Documenti del servizio militare (se applicabile).

Notifica di assistenza:

  • Moduli di assistenza all'immigrazione.
  • Documenti dei familiari a carico:
  • Documenti d'identità.
  • Prova di relazione.
  • Visti o permessi.
  • Certificati di matrimonio o registrazioni.
  • Documenti di carattere (se applicabile).

Traduzione:

  • Traduzione di documenti non inglesi in inglese.
  • Preparazione dei documenti per le domande online:
  • Scansioni o foto a colori di documenti.
  • Chiarezza ed etichettatura.
  • Consolidamento di documenti di più pagine.
  • Documentazione per la sponsorizzazione e l'assistenza al viaggio.

Visto di protezione per pakistani in Australia

I richiedenti pakistani per un visto umanitario possono presentare la domanda sia online che per posta. La domanda online è consigliata per la sua convenienza ed efficienza. Per le domande online, è necessario compilare i moduli necessari, come il Modulo 842 per il visto umanitario offshore e il Modulo 681 per la proposta di rifugiato e umanitario speciale, e inviarli insieme ai documenti richiesti attraverso il portale web designato. In alternativa, per le domande cartacee, spedire i moduli compilati e i documenti di supporto allo Special Humanitarian Processing Centre presso il Department of Home Affairs di Sydney, NSW. Se la domanda viene presentata all'estero utilizzando il modulo 842, può essere inviata agli indirizzi specificati.

Conformità e condizioni per il visto per il Pakistan

Se viene concesso un visto umanitario speciale globale (sottoclasse 202), un visto umanitario (modulo 842) o un visto di protezione (sottoclasse 866), si applicano alcune condizioni e obblighi:

Soggiorno e diritti: I titolari di visto possono rimanere in Australia a tempo indeterminato, lavorare e studiare, accedere all'assistenza sanitaria pubblica tramite Medicare, proporre i membri della famiglia per la residenza permanente, viaggiare da e verso l'Australia per cinque anni e ottenere la cittadinanza australiana. Possono inoltre frequentare gratuitamente corsi di lingua inglese.

Durata del soggiorno: La residenza permanente inizia all'arrivo in Australia con il visto.

Inclusione della famiglia: I membri della famiglia ammissibili comprendono il partner, i figli a carico, i figli a carico del partner e altri parenti a carico, che devono soddisfare i requisiti di salute e di carattere. È richiesta la dichiarazione di tutti i membri della famiglia, anche se non fanno domanda insieme.

Costo: Non è previsto alcun costo per la richiesta del visto, a meno che non venga proposto nell'ambito del Community Support Program. Tuttavia, se si richiede un visto di protezione (sottoclasse 866), è prevista una tassa di 45 dollari australiani. 

Obblighi: I titolari devono entrare in Australia prima della data di arrivo iniziale specificata, rispettare tutte le leggi australiane e organizzare il proprio viaggio in Australia.

Tempi di elaborazione del visto pakistano-australiano

I tempi di elaborazione dei visti per i richiedenti pakistani possono variare significativamente a causa di vari fattori. Il Dipartimento si sforza di elaborare tutte le domande tempestivamente, ma possono verificarsi ritardi dovuti alla necessità di verificare i legami familiari, valutare la salute e la personalità e confermare l'identità. Inoltre, i limiti al numero di visti e le liste d'attesa per specifiche categorie di visti possono contribuire ai ritardi. Sebbene ci si sforzi di accelerare le revisioni dei visti umanitari, i tempi di elaborazione dipendono dalle circostanze individuali, dal luogo e dalla disponibilità dei documenti e del personale necessari.

Assistenza da parte di avvocati australiani specializzati in migrazione

Rivolgersi a un avvocato specializzato in migrazione australiana offre notevoli vantaggi quando si presenta una richiesta di protezione. Questi esperti hanno una conoscenza approfondita delle leggi australiane in materia di visti e possono guidare i richiedenti attraverso il processo in modo efficiente. Il loro supporto assicura la completezza della documentazione richiesta e la conformità ai criteri di ammissibilità, affrontando al contempo eventuali problemi legali che potrebbero sorgere, semplificando così il processo. Sfruttare la loro esperienza aumenta le possibilità di un esito favorevole e riduce lo stress associato al processo di richiesta.

Prove a sostegno della domanda 

Per rafforzare la vostra richiesta di asilo in Australia in quanto pakistani, è fondamentale fornire una dichiarazione esaustiva che illustri le minacce specifiche a cui siete esposti se doveste tornare in patria. Se anche altri membri della famiglia sono in pericolo, devono presentare dichiarazioni separate. La dichiarazione deve descrivere cronologicamente le circostanze che hanno portato alla partenza, compresi gli autori delle persecuzioni, gli sforzi compiuti per cercare assistenza e il modo in cui si è lasciato il Pakistan. È essenziale fornire esempi concreti piuttosto che generalizzazioni sui pericoli del Paese. L'onestà è fondamentale e si devono evitare abbellimenti, poiché il Dipartimento degli Affari Interni (DHA) verificherà le informazioni fornite. Inoltre, includere tutti i documenti di supporto come lettere, fotografie o rapporti medici, insieme ai documenti d'identità e di nazionalità originali. Assicurarsi che tutti i documenti siano autentici e tradotti in inglese, se necessario.

Il colloquio per il visto di protezione per i cittadini pakistani

Quando si presenta al colloquio per il visto di protezione presso il Department of Home Affairs (DHA) come richiedente pakistano, la preparazione meticolosa e l'onestà sono fondamentali. Pianificate la vostra logistica, rivedete accuratamente la vostra dichiarazione e rivelate in anticipo qualsiasi nuova informazione. Durante il colloquio, prevedete domande sulla vostra identità, sulla veridicità e sui potenziali rischi in Pakistan. Un interprete sarà disponibile per assistervi e la coerenza con le vostre dichiarazioni è fondamentale. Siate pronti ad affrontare eventuali discrepanze, poiché il funzionario potrebbe incrociare informazioni provenienti da varie fonti. Condividete tempestivamente ogni ulteriore dettaglio pertinente e prendete in considerazione l'idea di rivolgervi a un avvocato australiano specializzato in migrazione, soprattutto per quanto riguarda le comunicazioni successive al colloquio da parte dell'Immigrazione. Tra gli argomenti più comuni del colloquio vi sono l'acquisizione di documenti personali, la fornitura di informazioni sul background personale, la descrizione di minacce passate e potenziali in Pakistan e la discussione di eventuali affiliazioni politiche o di sicurezza.

Navigazione nei processi amministrativi

Per i richiedenti asilo pakistani è fondamentale avvalersi dell'esperienza di un esperto avvocato australiano specializzato in migrazione. Questi avvocati offrono una consulenza personalizzata sui requisiti per il visto, aiutano a preparare una documentazione precisa e difendono i richiedenti durante i colloqui. La tempestività nel rispondere alle richieste e l'aggiornamento sulle normative in materia di immigrazione sono elementi imprescindibili. Con il supporto di un avvocato australiano per l'immigrazione, i richiedenti asilo pakistani possono affrontare la procedura burocratica con sicurezza ed efficacia, aumentando così le loro prospettive di un esito favorevole.

Consulenza specifica per il vostro caso

Sebbene internet fornisca risorse in abbondanza, ci sono situazioni in cui una consulenza personalizzata è indispensabile. Il nostro team di avvocati specializzati in migrazione australiana offre consulenze iniziali gratuite per valutare le opzioni di visto e fornire una guida strategica su misura. Data la complessità dei singoli casi, è difficile per qualsiasi avvocato fornire una consulenza dettagliata senza condurre un colloquio approfondito.

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Supporto legale per ricorsi e revisioni

Il nostro team di avvocati specializzati in migrazione australiana si dedica a fornire un supporto continuo ai richiedenti pakistani, assistendoli durante l'intero processo di richiesta, compresi eventuali ricorsi o revisioni. Una volta ricevuta la decisione sulla vostra domanda, vi comunicheremo tempestivamente l'esito. Se la vostra domanda viene accolta, condivideremo la vostra gioia. Tuttavia, se la decisione è sfavorevole, i nostri avvocati vi offriranno una guida e discuteranno le possibili opzioni di ricorso, rappresentandovi, se necessario, presso il tribunale di revisione amministrativa australiano o la Corte federale.

Cambiamenti nella politica migratoria del Pakistan

Un'area politica particolarmente preoccupante è rappresentata dai diffusi abusi contro gli afghani che vivono in Pakistan, con le autorità che impiegano misure coercitive per costringerli a tornare in Afghanistan. Ciò include detenzioni di massa, sequestri di proprietà e distruzione di documenti d'identità, con conseguente espulsione forzata di migliaia di rifugiati e richiedenti asilo afghani. I funzionari pakistani hanno incolpato gli afghani per l'aumento degli attacchi dei militanti e hanno imposto tasse di uscita a coloro che sono in attesa di reinsediamento in altri Paesi.

Assistenza da parte di avvocati australiani specializzati in migrazione

La gestione delle procedure amministrative per i richiedenti asilo pakistani può rappresentare una sfida. Rivolgersi ad avvocati australiani esperti in materia di migrazione facilita notevolmente il processo, in quanto forniscono una consulenza personalizzata e garantiscono il rispetto delle norme sull'immigrazione. La comprensione approfondita dei prerequisiti per il rilascio del visto, la compilazione precisa della documentazione richiesta e la partecipazione tempestiva ai colloqui sono fondamentali. Rispondere prontamente a qualsiasi richiesta di informazioni aggiuntive da parte delle autorità di immigrazione è essenziale. Anche tenersi informati sulle revisioni delle politiche e cercare assistenza presso organizzazioni affidabili è fondamentale. Attenendosi a queste linee guida e cercando un supporto legale, i richiedenti possono destreggiarsi nel processo amministrativo con sicurezza ed efficacia.

Team di avvocati australiani specializzati in migrazione

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