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La migrazione etiope in Australia è stata caratterizzata da decenni di disastri naturali e turbolenze politiche, che hanno dato vita a comunità diverse con background ed esperienze migratorie variegate. Mentre alcuni rifugiati sono arrivati negli anni '80 e '90 a causa della persecuzione politica durante il regime del Derg, la maggior parte è emigrata dopo il 2000, compresi coloro che sono fuggiti dalla persecuzione post-Derg e da conflitti come la guerra con l'Eritrea. La comunità è eterogenea e comprende vari gruppi etnici, linguistici e religiosi, con interazioni tra etiopi ed eritrei spesso caratterizzate da legami di identità reciproca.
I cittadini etiopi possono chiedere protezione in Australia per una serie di motivi, tra cui la fuga da violenze politiche o persecuzioni. Recentemente, nel novembre 2020, l'Etiopia ha dovuto affrontare un conflitto armato tra il governo e il Fronte di liberazione del popolo del Tigray (TPLF), che ha causato migliaia di morti e lo sfollamento di milioni di persone. Nel novembre 2022 è stato raggiunto un accordo di pace, ma milioni di persone hanno ancora bisogno di aiuti umanitari, soprattutto nelle regioni colpite dal conflitto come Tigray, Afar e Amhara. La violenza di genere è aumentata, con servizi sanitari e giudiziari limitati per donne e bambini. I gruppi etnici in Etiopia affrontano rischi diversi, con gli Orom e gli Amhara che vivono un'emarginazione storica e affrontano rischi moderati di violenza nelle aree di minoranza. I tigrini percepiscono una minaccia crescente e affrontano rischi simili nelle aree rurali minoritarie. Gli eritrei e gli etiopi di origine eritrea hanno affrontato sfide come la deportazione, ma attualmente non subiscono discriminazioni diffuse basate sull'etnia.
Per questo motivo gli etiopi possono avere diritto a un visto di protezione in Australia. Le sezioni seguenti illustrano nel dettaglio le opzioni di visto e i criteri di ammissibilità.
La prima via per i cittadini etiopi che desiderano ottenere un visto umanitario è il flusso umanitario offshore (modulo 842). I richiedenti devono dimostrare di subire una discriminazione sostanziale in Etiopia, che costituisce una grave violazione dei loro diritti umani. Questo criterio mira a offrire protezione e aiuto a coloro che subiscono persecuzioni o discriminazioni basate su fattori quali l'etnia, la religione, le convinzioni politiche o altri motivi simili.
Un'altra opzione per gli etiopi in cerca di rifugio è quella di richiedere un visto umanitario speciale globale (sottoclasse 202), che richiede la sponsorizzazione da parte di un ente australiano. Per avere diritto a questo visto, gli individui devono risiedere al di fuori dell'Etiopia e dell'Australia al momento della richiesta, indicando una reale necessità di protezione da persecuzioni o discriminazioni. Inoltre, devono avere uno sponsor, che può essere un cittadino australiano, un residente permanente o un'organizzazione. Anche i familiari stretti possono fungere da sponsor se soddisfano i criteri per la richiesta di un visto per famiglie separate. Lo sponsor svolge un ruolo fondamentale nell'assistenza al reinsediamento del richiedente e può essere tenuto a coprire le spese di viaggio, se necessario.
Infine, gli etiopi che si trovano attualmente a terra in Australia e sono arrivati legalmente possono avere diritto a un visto di protezione della sottoclasse 866. Questo visto è destinato a persone provenienti dall'Etiopia che sono arrivate in Australia con un visto valido e chiedono asilo per aver subito persecuzioni o danni significativi nel loro Paese d'origine. Se concesso, questo visto consente di rimanere in Australia in modo permanente, a condizione che si adempia agli obblighi di protezione dell'Australia e si soddisfino tutte le altre condizioni per l'approvazione del visto.
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Documenti d'identità:
Circostanze umanitarie:
Visti o permessi di soggiorno:
Documenti di relazione:
Fotografie:
Moduli di richiesta:
Documenti di carattere:
Notifica di assistenza:
Traduzione:
La procedura di richiesta di un visto umanitario per l'Etiopia può essere effettuata sia online che per posta. La domanda online è consigliata per la sua convenienza ed efficienza. Per le domande online, è necessario compilare i moduli necessari, come il Modulo 842 per il visto umanitario offshore e il Modulo 681 per la proposta di rifugiato e umanitario speciale, e inviarli insieme ai documenti richiesti attraverso il portale web designato.
In alternativa, per le domande cartacee, spedire i moduli compilati e i documenti di supporto allo Special Humanitarian Processing Centre presso il Department of Home Affairs di Sydney, NSW. L'indirizzo per l'invio postale è GPO Box 9984, Sydney, NSW 2001. Se si fa domanda all'estero utilizzando il modulo 842, le domande possono essere inviate agli indirizzi specificati.
Se viene concesso un visto umanitario speciale globale (sottoclasse 202) o un visto umanitario (modulo 842) per l'Etiopia, si applicano alcune condizioni e obblighi:
Soggiorno e diritti: I titolari possono rimanere in Australia a tempo indeterminato, lavorare e studiare, accedere all'assistenza sanitaria pubblica tramite Medicare, proporre i membri della famiglia per la residenza permanente, viaggiare da e verso l'Australia per cinque anni e ottenere la cittadinanza australiana. Possono inoltre frequentare gratuitamente corsi di lingua inglese.
Durata del soggiorno: La residenza permanente inizia all'arrivo in Australia con il visto.
Inclusione della famiglia: I membri della famiglia ammissibili comprendono il partner, i figli a carico, i figli a carico del partner e altri parenti a carico, che devono soddisfare i requisiti di salute e di carattere. È richiesta la dichiarazione di tutti i membri della famiglia, anche se non fanno domanda insieme.
Costo: Non è previsto alcun costo per la richiesta del visto, a meno che non venga proposto nell'ambito del programma di sostegno comunitario.
Obblighi: I titolari devono entrare in Australia prima della data di arrivo iniziale specificata, rispettare tutte le leggi australiane e organizzare il proprio viaggio in Australia.
I tempi di elaborazione dei visti possono variare molto per diverse ragioni. Il Dipartimento cerca di gestire tutte le domande con tempestività, ma ci sono ritardi dovuti a requisiti come la verifica dei legami familiari, della salute, della personalità e dell'identità. Inoltre, i limiti al numero di visti e le liste d'attesa per alcuni visti possono rallentare le cose. Anche se il Dipartimento lavora per accelerare le revisioni dei visti umanitari, il tempo necessario dipende dai singoli casi, dal luogo in cui ci si trova e dalla rapidità con cui sono disponibili i documenti e il personale necessari.
Rivolgersi a un avvocato specializzato in migrazione australiana si rivela vantaggioso quando si presenta una richiesta di protezione. Questi professionisti hanno una conoscenza approfondita delle normative australiane in materia di visti e possono guidare efficacemente i richiedenti attraverso il processo. Con la loro assistenza, i richiedenti possono verificare la completezza dei documenti richiesti e garantire il rispetto dei criteri di ammissibilità. Gli avvocati specializzati in migrazione sono in grado di affrontare qualsiasi complicazione legale che possa sorgere, snellendo il processo. La loro esperienza aumenta le probabilità di successo e allevia gli oneri associati alla procedura di richiesta.
A sostegno della domanda di protezione in Australia in quanto etiope, è necessario fornire una dichiarazione dettagliata che illustri i gravi danni che si temono se si è costretti a tornare nel proprio Paese. Se anche altri membri della famiglia sono a rischio, devono presentare dichiarazioni separate. La dichiarazione deve descrivere cronologicamente gli eventi che hanno portato alla partenza, compresi i responsabili dei problemi, gli eventuali tentativi di aiuto e le modalità con cui si è lasciato l'Etiopia. Fornite esempi specifici ed evitate le generalizzazioni sui pericoli del Paese. Siate sinceri ed evitate abbellimenti, poiché il Dipartimento degli Affari Interni (DHA) verificherà le informazioni. Presentare inoltre tutti i documenti di supporto, come lettere, foto o referti medici, insieme ai documenti d'identità e di nazionalità originali. Assicuratevi che tutti i documenti siano autentici e tradotti in inglese, se necessario.
Quando si presenta al colloquio per il visto di protezione presso il Department of Home Affairs (DHA) come richiedente etiope, è essenziale un'attenta pianificazione e onestà. Preparate la vostra logistica, rivedete la vostra dichiarazione e rivelate in anticipo qualsiasi nuova informazione. Durante il colloquio, aspettatevi domande sulla vostra identità, sulla veridicità e sui potenziali danni in Etiopia. Un interprete vi assisterà e la coerenza con la vostra dichiarazione è fondamentale. Siate pronti ad affrontare eventuali discrepanze, poiché il funzionario potrebbe accedere a diverse fonti di informazione. Condividete tempestivamente qualsiasi altro dettaglio rilevante e, se necessario, rivolgetevi a un avvocato australiano specializzato in migrazione, in particolare per quanto riguarda la corrispondenza successiva al colloquio con l'Immigrazione. Le domande più comuni durante il colloquio riguardano l'ottenimento di documenti personali, dettagli sul background personale, danni passati e potenziali in Etiopia ed eventuali affiliazioni politiche o di sicurezza.
Per i richiedenti asilo etiopi, rivolgersi a un avvocato esperto in migrazione australiana è fondamentale. Essi forniscono indicazioni personalizzate sui requisiti per il visto, assistono nella compilazione di una documentazione accurata e offrono rappresentanza durante i colloqui. Rispondere tempestivamente alle richieste e rimanere informati sulle politiche di immigrazione è essenziale. Con il supporto di un avvocato australiano specializzato in migrazione, i richiedenti asilo etiopi possono affrontare il processo amministrativo con sicurezza ed efficienza, aumentando le possibilità di successo.
Sebbene Internet offra numerose risorse utili, in alcuni casi è fondamentale richiedere una consulenza personalizzata. Il nostro team di avvocati specializzati in migrazione australiana offre consulenze iniziali gratuite per esplorare le opzioni di visto e offrire una guida strategica su misura per la vostra situazione. A causa della complessità dei singoli casi, è difficile per qualsiasi avvocato offrire una consulenza dettagliata senza condurre un colloquio completo.
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I nostri avvocati australiani specializzati in migrazione sono in grado di offrire un'assistenza continua ai richiedenti etiopi, guidandoli attraverso l'intero processo di richiesta, compresi eventuali ricorsi o revisioni. Una volta ricevuta la decisione sulla vostra domanda, vi informeremo tempestivamente dell'esito. Se la vostra domanda sarà accolta, festeggeremo con voi. Tuttavia, se la decisione è sfavorevole, i nostri avvocati vi forniranno assistenza e consulenza sulle possibili opzioni di ricorso, rappresentandovi presso il tribunale di revisione amministrativa australiano o la Corte federale, se necessario.
L'Etiopia sta affrontando una grave crisi umanitaria e di protezione da quando, nel novembre 2020, è scoppiato il conflitto armato nelle regioni di Tigray, Amhara e Afar. Questa crisi ha provocato oltre 2,6 milioni di sfollati interni, 240.000 rimpatriati e più di 97.000 rifugiati e richiedenti asilo. La situazione della sicurezza rimane complessa, ostacolando la fornitura di aiuti a chi ne ha estremo bisogno. Donne e bambini costituiscono la maggior parte delle persone in fuga, che spesso intraprendono viaggi pericolosi con pochi effetti personali. Inoltre, l'Etiopia è diventata un punto di transito fondamentale per i migranti provenienti dall'Eritrea e dalla Somalia, fungendo da porta d'accesso a varie destinazioni in Europa e in Medio Oriente. Le rotte migratorie dall'Etiopia si estendono a est verso gli Stati del Golfo Persico, a sud verso il Sudafrica e a nord attraverso il Sahara, riflettendo i diversi viaggi intrapresi dai migranti in base alle loro circostanze e aspirazioni.
La gestione dei processi amministrativi per i richiedenti asilo etiopi può essere complessa. Rivolgersi a un avvocato esperto in migrazione australiana semplifica notevolmente il processo, in quanto offre una guida su misura e garantisce la conformità alle leggi sull'immigrazione. Comprendere a fondo i requisiti per il visto, compilare accuratamente la documentazione necessaria e presentarsi tempestivamente ai colloqui sono passi fondamentali. Le autorità di immigrazione possono richiedere informazioni aggiuntive, che devono essere fornite tempestivamente. Anche l'aggiornamento sui cambiamenti delle politiche e la ricerca di supporto da parte di organizzazioni affidabili sono fondamentali. Seguendo questi passaggi e chiedendo assistenza legale, i richiedenti possono affrontare il processo amministrativo con sicurezza ed efficienza.
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