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Come sponsorizzare un dipendente con un visto 186 in Australia

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Lavoro e competenze
Associato dirigente - Avvocato specializzato in migrazione australiana
15 aprile 2024
8
minuto di lettura

Sponsorizzazione di lavoratori qualificati nell'ambito dello schema di nomina del datore di lavoro

Il visto ENS (employer nomination scheme) è un visto sponsorizzato dal datore di lavoro che consente la residenza permanente. Il visto della sottoclasse 186 è suddiviso in tre flussi: il flusso dell'accordo sul lavoro, il flusso dell'ingresso diretto e il flusso della transizione verso la residenza temporanea. Tutti i flussi consentono al lavoratore sponsorizzato di rimanere in Australia a tempo indeterminato come residente permanente e offrono una serie di vantaggi sia al richiedente il visto sia al datore di lavoro che lo ha nominato.

Questo articolo illustra il processo del programma di nomina del datore di lavoro, in particolare la domanda di nomina e i requisiti per la richiesta del visto, e illustra i motivi per cui il programma di nomina del datore di lavoro è uno strumento utile per i datori di lavoro per facilitare il mantenimento di lavoratori qualificati all'estero quando un datore di lavoro australiano non è in grado di trovare un lavoratore australiano adatto per la posizione.

I vantaggi del visto 186 per i datori di lavoro

Come già menzionato, il visto 186 può essere uno strumento utile per garantire il mantenimento di lavoratori stranieri qualificati. Spesso, soprattutto nell'ambito del Temporary Residence Transition stream, il lavoratore d'oltremare sarà già impiegato dal datore di lavoro che lo ha nominato con un visto TSS sottoclasse 482. Questo flusso consente ai titolari di un visto TSS di richiedere la residenza permanente con il supporto del datore di lavoro dopo due anni di lavoro. Questo flusso consente ai titolari di visto TSS di richiedere la residenza permanente con il sostegno del datore di lavoro dopo due anni di lavoro con il TSS. Questo è simile alla sponsorizzazione nell'ambito del flusso dell'accordo di lavoro, che consentirà al titolare di un visto sponsorizzato dal datore di lavoro nel flusso dell'accordo di lavoro 482 di richiedere la residenza permanente.

Il flusso Direct Entry è diverso dagli altri due flussi in quanto può essere richiesto da un lavoratore qualificato anche se non ha mai avuto un visto Temporary Skill Shortage. Come suggerisce il nome, si tratta di una richiesta diretta di residenza permanente, che richiede una valutazione positiva delle competenze da parte dell'autorità competente per la valutazione delle competenze, oltre a tre anni di esperienza lavorativa relativa all'occupazione designata. I criteri per tutti i flussi saranno spiegati in dettaglio di seguito.

Il mantenimento di un lavoratore qualificato all'estero comporta evidenti vantaggi per il datore di lavoro, che può mantenere il proprio dipendente sponsorizzato senza preoccuparsi di ulteriori richieste di visto. Lo stesso vale per il richiedente il visto e i suoi familiari idonei, che possono lavorare e vivere in Australia con restrizioni limitate ed eventualmente richiedere la cittadinanza australiana una volta soddisfatti i requisiti di idoneità. 

I titolari di visto della sottoclasse 186 si impegnano generalmente a lavorare con il proprio datore di lavoro per altri due anni dopo la data di concessione del visto. Anche se questa non è una condizione per il rilascio del visto, spesso i lavoratori sponsorizzati la rispettano per assicurarsi che non ci siano problemi potenziali relativi alla loro idoneità al visto, in quanto possono essere soggetti alla cancellazione se si scopre che hanno ingannato il governo australiano in relazione alle loro intenzioni. Spesso, inoltre, i lavoratori sponsorizzati dal datore di lavoro hanno sviluppato una stretta relazione con il loro datore di lavoro australiano e saranno grati per il sostegno che gli ha permesso di richiedere un visto permanente.

I criteri di ammissibilità per i datori di lavoro e i dipendenti

I criteri di base per l'ottenimento del visto Employer Nomination Scheme ens possono essere riassunti come segue.

Criteri di nomina del datore di lavoro

  • Essere in possesso di un contratto di lavoro in corso di validità per le posizioni con visto ENS (flusso del contratto di lavoro).
  • Deve essere un datore di lavoro australiano e operare legalmente
  • Deve soddisfare i requisiti del tasso salariale annuale di mercato, nonché la soglia salariale minima di 70.000 dollari più super.
  • Deve dimostrare che non ci sono lavoratori idonei sul mercato del lavoro locale.
  • Nessuna informazione negativa relativa all'azienda e alle sue pratiche di assunzione.
  • Non è necessario che lo sponsor abbia una sponsorizzazione commerciale standard in corso.

Criteri per il rilascio del visto

  • Deve avere una valutazione positiva delle competenze in un'occupazione ammissibile (flusso di ingresso diretto).
  • Devono aver lavorato per il proprio datore di lavoro australiano approvato per due anni con un visto TSS sponsorizzato dal datore di lavoro (Labour Agreement and Temporary Residence Transition stream).
  • Devono aver maturato almeno tre anni di esperienza nella professione richiesta (flusso di ingresso diretto).
  • Deve soddisfare tutti i requisiti di salute e di carattere per il visto (i requisiti di salute e di carattere sono soddisfatti con i certificati di autorizzazione della polizia e gli accertamenti sanitari).
  • Deve avere un passaporto valido
  • Deve avere un inglese competente
  • Deve essere in possesso di tutte le licenze o registrazioni richieste per la posizione.
  • Deve avere un'età inferiore ai 45 anni, a meno che non sia soggetto a una concessione nell'ambito di un contratto di lavoro.

Il processo di sponsorizzazione

La sponsorizzazione di lavoratori stranieri nell'ambito del programma di visti ENS può essere suddivisa in due fasi principali, tuttavia per il flusso di transizione del contratto di lavoro e della residenza temporanea, è necessario che vi sia stato un precedente visto sponsorizzato dal datore di lavoro. Il lavoratore deve essere stato sponsorizzato per almeno due anni con un accordo di lavoro pertinente, o con un visto TSS, prima di richiedere la sottoclasse 186 dell'employer nomination scheme. Il flusso di ingresso diretto non prevede questo requisito.

La prima fase prevede che il datore di lavoro presenti una domanda di nomination per sponsorizzare il lavoratore straniero e i suoi parenti idonei, in cui vengono descritte le condizioni di impiego e i dettagli della posizione nominata. La nomination deve essere presentata prima della domanda di visto e deve dimostrare la mancanza di lavoratori qualificati sul mercato del lavoro australiano. Una volta presentata, la nomina può richiedere circa 4-6 settimane per essere elaborata.

La seconda fase è la richiesta di visto nell'ambito del programma di nomina del datore di lavoro, che deve essere collegata alla nomina. Essendo uno dei tanti visti di residenza permanente, la posta in gioco per questa domanda può essere piuttosto alta, quindi è fondamentale assicurarsi che la domanda sia solida e completa. La domanda prevede che vengano forniti i dettagli del richiedente principale e dei suoi familiari idonei. Il richiedente principale dovrà inoltre assicurarsi di aver maturato l'esperienza necessaria per ottenere il visto 482 presso il datore di lavoro che lo ha designato, oppure dovrà sottoporsi a una valutazione delle competenze se si tratta di richiedenti con flusso di ingresso diretto.

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Considerazioni legali ed etiche

Sebbene il visto 186 comporti meno obblighi per i datori di lavoro rispetto ad altri visti sponsorizzati dal datore di lavoro, è comunque importante che i datori di lavoro comprendano i loro obblighi. I datori di lavoro devono garantire che tutti i lavoratori siano assunti secondo gli stessi termini e condizioni di un lavoratore australiano equivalente e devono assicurarsi di pagare il relativo salario di mercato, che deve essere superiore alla soglia minima di 70.000 dollari. Il datore di lavoro deve anche assicurarsi di non adottare pratiche di assunzione discriminatorie quando assume lavoratori stranieri. Infine, i datori di lavoro devono tenere informato il Dipartimento di qualsiasi cambiamento significativo dell'impiego o delle condizioni del lavoratore sponsorizzato.

I datori di lavoro devono inoltre assicurarsi di non assumere lavoratori con la promessa di una sponsorizzazione nell'ambito del visto employer nomination scheme, né di richiedere impegni o lavori aggiuntivi in cambio di un visto permanente. Come la maggior parte dei visti sponsorizzati dai datori di lavoro, questo visto è stato concepito per far fronte a una vera e propria carenza di lavoratori all'interno di un'azienda e non deve essere utilizzato principalmente per invogliare i lavoratori a lavorare per voi o a rimanere alle vostre dipendenze.

Sfide e soluzioni comuni

Esiste una serie di aree comuni con cui un datore di lavoro potrebbe avere difficoltà quando richiede questo visto. I requisiti e i criteri per tutti i visti possono essere difficili da affrontare, in quanto molti sono fortemente influenzati dalla politica e dalla giurisprudenza del Dipartimento. Anche i requisiti relativi alle domande di valutazione delle competenze, particolarmente rilevanti per il sistema di ingresso diretto, variano notevolmente a seconda dell'autorità di valutazione competente, il che può comportare lunghi ritardi.

Per garantire un processo di richiesta senza intoppi, si consiglia di assicurarsi attentamente di essere idonei per il visto. Il modo migliore per farlo è rivolgersi a professionisti qualificati che abbiano una chiara conoscenza dei visti sponsorizzati dai datori di lavoro.

Noi di Australian Migration Lawyers abbiamo lavorato con numerosi datori di lavoro in un'ampia gamma di settori e siamo in grado di fornire una consulenza chiara e personalizzata e di valutare la vostra situazione per assicurarci che comprendiate tutti i requisiti e abbiate considerato tutte le opzioni a vostra disposizione. 

Assistenza da parte di avvocati australiani specializzati in migrazione

Come abbiamo discusso in questo articolo, il visto 186 presenta una serie di vantaggi e svantaggi. In definitiva, questo visto rimane uno dei percorsi più popolari per consentire ai titolari di visto sponsorizzato di ottenere la residenza permanente per continuare a lavorare nella posizione da loro nominata.

Vi invitiamo a chiedere una consulenza professionale prima di prendere una decisione e noi di Australian Migration Lawyers abbiamo esperienza con un'ampia gamma di visti qualificati. Abbiamo assistito molti lavoratori stranieri qualificati nella ricerca del percorso migliore e saremo lieti di assistervi nella scelta del modo migliore per raggiungere i vostri obiettivi in Australia.

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